La chiesa di San Francesco fu edificata nel 1332, ma 
						ristrutturata nel sec.  XVIII; la officiarono i 
						Frati Minori Conventuali, chiamati dal fondatore di 
						Castelbuono Francesco I° Ventimiglia, con l’assenso del 
						Pontefice Giovanni XXII, dal soglio di Avignone.  
						Incorporato nella chiesa vi è il Mausoleo, costruzione 
						ottagonale tardo romanicogotico, a cui si accede tramite 
						un “Portale” d’ingresso, di finissima lavorazione,  
						opera della scuola di Francesco Laurana, sec.  XV.  
						Nel suo interno emerge, fra gli altri, il maestoso 
						sarcofago del Principe Francesco IV Ventimiglia, 
						Governatore di Messina, esaltato “Signore dei Signori”, 
						pregevole scultura del “barocco”  siciliano.
						 
						Documento storico di rilievo è la epigrafe commemorativa 
						del Marchese Giovanni I° Ventimiglia, personaggio  
						di grande fama, “paragonato a Cesare “  per le 
						strepitose vittorie riportate in Tunisia, Grecia, 
						Francia, Sardegna.  Morì nel 1473 a Castelbuono.  
						Era stato Vicerè del Regno di Sicilia.
						 
						Nella chiesa, splendida nell’insieme, sono degni di 
						attenzione la statua della Madonna col Bimbo datata 
						1528, gaginiana, ed il lussoso “drappo” settecentesco a 
						stucco decorato dell’Altare Maggiore.  
						Un affresco bizantino che raffigura “Santa Maria di 
						Bisanzio”, del 1345, trasportatovi dall’antichissima e 
						ormai diruta chiesa di “Santa Maria del Perpetuo 
						Soccorso”, si ammira nel “Prònao”.
						 
						Al “Chiostro” cinquecentesco, all’interno dell’ex 
						convento, si accede dalla piazza, attraverso l’artistico 
						“Portale” datato 1755.  
 
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