Alfredo LaGrua


 
Non so cosa più triste che il partire
lentissimo di un treno
notturno.

L'anima allunga
le mani ai cari volti
trasfigurati
dal distacco; si allargano negli occhi
le parole taciute, e poi succede
silenzio.

Tra í lucidi binari
non restano che í ciottoli anneriti
dal fumo:
cuori di vecchie madri.

POETI