Carnevale

Gruppo Poeta
(Maschera: L'Attrunzata di li "Vintifissa" - 1984)
(Parodia all'Arruccata di li Vintimiglia)

Il Carnevale Castelbuonese ha una storia forse secolare; infatti, era considerato una forma di divertimento popolare per eccellenza. Puntuale ogni anno nel suo duplice aspetto di privato e pubblico, il carnevale trascorre tra sfilate di carri, balli nei locali adatti o adattati, satira, nella forma del cabaret, dei personaggi, politici e non, di Castelbuono, sempre nei limiti del decoro e della decenza. Oggi il carnevale castelbuonese va sempre più perdendo l caratteri originali per conformarsi, agli standard isolani e nazionali che, trova la sua espressione più fastosa nella sfilata dei carri allegorici, che riproducono fatti e personaggi locali. Una volta il carnevale castelbuonese si identificava con il Veglione al Teatro Comunale, dove tra balli sfilavano, sul palcoscenico, i gruppi che recitavano in prosa ed in versi, alternando parti cantate, la loro satira ai personaggi locali disposti a subire e a riderci sopra.Tra i Gruppi che hanno fatto la storia del Veglione castelbuonese vi sono: Gruppo Associato - Rififì - Scarpone - Poeta - Figli di nessuno - 2001 - Niputi da zà Cicca - Scarafuna etc. Il merito di questi gruppi è anche quello di aver salvato una tradizione che a Castelbuono ha radici antiche, infatti si può riallacciare ai Giullari della Corte dei Ventimiglia.